Maria Vittoria Cano Ramous nasce nel 1932 a Roma, dove vive e lavora. Talento artistico proveniente da una famiglia protagonista del panorama culturale e musicale nazionale, ha orientato il suo percorso nella ricerca di linguaggi contemporanei basati su un astrattismo espressione di intensità emotiva, che rimanda al contempo ad elementi riflessivi e a sensazioni positive proprie dell'arte classica.

L'espressionismo astratto che caratterizza le sue opere rivela dinamiche cromatiche di sublime spessore artistico come evidenziato dalla critica di settore, unanime nel riconoscere l'importanza della sua arte:

“Polifonia dei grigi, dei bleu, delle ocre … franca impostazione dei volumi tra astrazione e tradizione … questo colloquio dialettico e critico… evidente e suggestivo.” - (F. Ballero, 1972)

“Opere legate al filone dell’abstraction lirique … paesaggi … attraverso l’elaborazione dei ricordi … improvvise illuminazioni in un espandersi di toni bleu azzurri … ‘riflessi sull’acqua’ partizione fluida di spazi cromaticamente individuali.” - (Clo Alessio, Genova 1978)

“... la pennellata decisa sembra ritagliare porzioni di spazio che sfumano tra loro senza nulla di definito, come immerse nella lontananza di un vago ricordo.” - (P. G. Patanè, Roma 1993)

"..Di una magnifica quanto evocativa opera pittorica donata all’Accademia Praeneste dall’artista Maria Vittoria Cano, che in un’intuizione tanto intellettuale quanto sensoriale, ha trasferito sulla tela un’immagine interiore di ciò che il senso musicale, nella sua accezione più alta, ispira e determina; tale opera, che campeggerà nella sede dell’Accademia, ne costituirà l’immagine più pura e reale."- (D. Marino, 2008)

Le sue opere sono elencate nel Catalogo dell'Archivio Storico della Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Valle Giulia in Roma.